Il noir comico è un genere non molto battuto in Italia e ancor meno in Sicilia. I tempi comici non sono quelli della nostra tradizione, ma in questo spettacolo i personaggi alternano l’aplomb un po’ enghish a reazioni e commenti che sono tipici di noi siciliani.
Il vero protagonista è il testamento di una vecchia zia che si prende gioco delle eredi che pensano di arricchirsi grazie al lascito della loro parente, ma il primo dei tanti colpi di scena avviene proprio alla lettura del suddetto testamento. Lo spettacolo gira attorno a situazioni, gag e battute divertenti ed evidenzia l’avidità dell’essere umano disposto a tutto pur di far crescere il proprio conto in banca, anche a fare “comunella” per uccidere una parente di troppo.
Ogni volta, però, che i “parenti serpenti” escogitano un piano per l’omicidio, accade qualcosa che li costringe a passare a un piano “B” e un piano “C”. Riusciranno ad uccidere la parente di troppo o tutto si ritorcerà contro di loro? Solo una cosa è certa, questa volta l’assassino non è il maggiordomo.
Giovanna Criscuolo